26 luglio 2025

Come gli allenatori utilizzano l'automazione di LinkedIn per riempire le loro agende

Se siete coach, che si tratti di affari, salute, leadership o finanza, è probabile che vi siate posti una qualche versione di questa domanda:

"Come faccio ad attirare costantemente i clienti giusti senza passare ore e ore a cercare clienti?".

La risposta? L'automazione di LinkedIn. Ma non quella di tipo spammoso. Stiamo parlando di un'attività di outreach intelligente, strategica e personalizzata, in grado di aumentare la vostra visibilità e di creare vere e proprie conversazioni, senza per questo esaurirvi.

In questo post spiegheremo come i coach moderni utilizzano piattaforme come Alsona per automatizzare la loro attività di outreach, pur continuando a sembrare se stessi.

Perché LinkedIn funziona per gli allenatori

Il coaching è un'attività basata sulla fiducia. I vostri clienti non stanno comprando un prodotto, ma voi. Ecco perché LinkedIn, con la sua attenzione alla credibilità professionale e ai contenuti, è un luogo perfetto per costruire relazioni e attrarre clienti.

Ma c'è una fregatura:
Ci vuole uno sforzo costante per costruire visibilità, far crescere la propria rete e avviare conversazioni.

È qui che l'automazione aiuta. Non per sostituire la vostra voce, ma per amplificarla.

Il metodo manuale e il metodo automatizzato

La vecchia strada

  • Ricerca manuale di contatti
  • Invio di richieste di connessione una per una
  • Dimenticare il follow-up
  • Perdita di traccia delle conversazioni
  • Bruciore dopo 30 minuti di messaggistica

La via di Alsona

  • Automatizzate le richieste di connessione al vostro pubblico ideale
  • Programmare follow-up personalizzati
  • Eseguire test A/B per migliorare il coinvolgimento
  • Rimanere coerenti senza collegarsi quotidianamente
  • Prenotate le chiamate di scoperta direttamente sul vostro calendario

Esempio reale: Un business coach con un Funnel semplice

Sandra Banks, business coach che aiuta i solisti a raggiungere le sei cifre. Prima dell'automazione, trascorreva 90 minuti al giorno su LinkedIn per fare ricerche a freddo, ma faticava comunque a riempire il suo calendario.

Dopo il passaggio ad Alsona, ecco come si presentava la sua configurazione:

  1. Targeting del pubblico:
    Sandra ha utilizzato i filtri di LinkedIn per definire il suo pubblico ideale. Si è rivolta a solisti con 1-10 dipendenti con sede in Nord America, utilizzando titoli di lavoro come "Fondatore" o "Consulente".
  2. Messaggio di connessione:

"Ciao {first_name}, mi piace entrare in contatto con altri fondatori solitari. Sono sempre aperto a condividere ciò che sta funzionando ultimamente. Mettiamoci in contatto".

  1. Sequenza di follow-up:
    • Giorno 1 dopo la connessione: un messaggio introduttivo soft
    • Giorno 4: un consiglio di valore o un link al suo contenuto
    • Giorno 7: invito a una telefonata senza pressioni
  2. Integrazione del link al calendario:
    Alsona ha incluso un link a Calendly solo nel messaggio finale. Nessuna pressione, solo un'offerta.

Risultato:
Sandra ora prenota fino a 6 telefonate di presentazione a settimana con il pilota automatico e passa il suo tempo a fare coaching invece di andare a caccia di contatti.

Suggerimenti per gli allenatori che automatizzano la ricerca su LinkedIn

- Partite dalla vostra nicchia - Siate chiari su chi aiutate e sui risultati che ottenete
- Mantenete un tono colloquiale - Parlate come un essere umano, non come un robot del marketing
- Aggiungete valore prima di tutto - Condividete contenuti, approfondimenti o incoraggiamenti prima di proporre
- Usate CTA morbide - Invitate le persone in una conversazione, non in un imbuto
- Testate e iterate - Vedete quali sequenze funzionano meglio e perfezionate

Errore comune: Personalizzazione senza rilevanza

I coach spesso pensano che la personalizzazione significhi aggiungere un nome o un titolo di lavoro. Ma ciò che conta di più è la pertinenza. Il vostro messaggio si riferisce ai loro obiettivi, alle loro difficoltà o alla loro identità?

Con Alsona, è possibile personalizzare su larga scala combinando campi dinamici con una segmentazione accurata. In questo modo, non invierete mai messaggi "taglia biscotti".

Pensiero finale: L'automazione non vi sostituisce. Vi libera.

I vostri clienti vi ingaggiano perché portate intuizioni, supporto e trasformazione.
Automation non sostituisce tutto questo. Si limita a fare piazza pulita, in modo che possiate dedicare più tempo a ciò che sapete fare meglio: il coaching.

Con lo strumento giusto, il calendario si riempie da solo.

Siete pronti a scalare in modo più intelligente?

Alsona semplifica le attività di outreach, in modo che possiate concentrarvi sulla chiusura degli affari, non sulla gestione degli strumenti.