30 luglio 2025

Come i reclutatori trovano i migliori candidati in metà tempo

I reclutatori si trovano ad affrontare una pressione maggiore che mai.

Collocamento più rapido. Candidati migliori. Concorrenza più serrata.

E mentre il bacino di talenti su LinkedIn continua a crescere, cresce anche il rumore.
Per trovare le persone giuste prima dei vostri concorrenti non basta solo l'impegno.

Richiede sistemi intelligenti.

Ecco perché un numero sempre maggiore di reclutatori si rivolge all'automazione di LinkedIn per ottimizzare il sourcing, aumentare i tassi di risposta dei candidati e, in ultima analisi, dimezzare i tempi di assunzione.

Vediamo come.

Il problema: l'outreach manuale vi sta rallentando

Ecco uno scenario familiare:

  • Identificate 50 profili promettenti
  • Si apre manualmente ognuno di essi
  • L'utente invia una richiesta di connessione o un messaggio
  • Aspettate
  • Seguite il follow-up
  • Cercate di ricordare chi vi ha risposto

E mentre lo fate, i vostri concorrenti stanno già programmando i colloqui.

Il metodo tradizionale non è adatto a tutti. Se ci si destreggia tra più ruoli o clienti, è facile perdere la palla al balzo.

Perché i reclutatori scelgono l'automazione di LinkedIn

- Più candidati passivi, meno attriti
- Maggiore follow-up senza lavoro aggiuntivo
- Migliore esperienza del candidato con un ritmo ponderato
- Pipeline più organizzata da sincronizzare con gli strumenti ATS
- Meno opportunità perse a causa di errori umani

L'anello mancante tra gli strumenti

La maggior parte dei reclutatori oggi utilizza un mix di LinkedIn Recruiter e un ATS (Applicant Tracking System). Entrambi sono potenti di per sé, ma nessuno dei due risolve l'intera equazione del sourcing.

  • LinkedIn Recruiter aiuta a trovare i candidati, ma manca di flussi di lavoro automatizzati per connettersi con loro in modo coerente, soprattutto con i candidati passivi che non si candidano attivamente.
  • Le piattaforme ATS come BambooHR, Workable e Greenhouse sono ottime per gestire i candidati una volta entrati nella vostra pipeline, ma non vi aiutano a identificare o coinvolgere i talenti passivi su LinkedIn. Inoltre, raramente includono dati di contatto freschi o strumenti di outreach.

È qui che entrano in gioco piattaforme come Alsona .

Alsona colma questo divario, offrendo ai reclutatori un modo per:

  • Automatizzare le richieste di connessione personalizzate
  • Inviare messaggi di follow-up nel tempo
  • Coinvolgere direttamente i candidati passivi
  • Sincronizzare i dati dei contatti con lo stack delle assunzioni
  • Riempite il vostro ATS con nuovi contatti di alta qualità

Trasforma LinkedIn in un motore di sourcing proattivo, non solo in un database.

Il cambiamento: Reclutatori che usano l'automazione di LinkedIn per fare carriera

I reclutatori moderni stanno costruendo flussi di lavoro che combinano velocità e personalizzazione utilizzando piattaforme come Alsona.

Ecco come si presenta:

  • Costruite un elenco filtrato utilizzando Sales Navigator o la ricerca su LinkedIn.
  • Impostare una campagna automatica per l'invio di richieste di connessione con un messaggio personalizzato
  • Programmare 2 o 3 messaggi di follow-up nell'arco di una settimana.
  • Tenere traccia di chi risponde, di chi è interessato e di chi dovrebbe essere convocato.
  • Passaggio senza soluzione di continuità al vostro ATS o al cruscotto del cliente

Non si tratta di inviare messaggi generici. Si tratta di risparmiare tempo e di offrire un'esperienza personale al candidato.

Risultati del mondo reale: Prima e dopo l'automazione

Caso di studio: Recruiter del settore tecnologico, 3 ruoli da ricoprire, 2 settimane per consegnarli

  • Prima dell'automazione
    • Acquisizione manuale per 3 o 4 ore al giorno
    • Inviate circa 100 messaggi a settimana
    • Tasso di risposta del 12 per cento
    • 3 colloqui qualificati per ruolo
  • Con l'automazione di LinkedIn
    • Sourcing e messaggistica in meno di 1 ora al giorno
    • Invio di oltre 300 messaggi a settimana attraverso campagne segmentate
    • 28% di tasso di risposta
    • 7-9 colloqui qualificati per ruolo
    • Riduzione del 53% dei tempi di candidatura

La chiave è automatizzare le parti ripetibili mantenendo il giudizio umano nel ciclo.

Perché LinkedIn da solo non è sufficiente

LinkedIn Recruiter è ottimo per la ricerca.
Il vostro ATS è ottimo per tracciare i candidati.

Ma che dire:

  • Inviare richieste di connessione personalizzate su scala?
  • Seguire i candidati passivi che non rispondono subito?
  • Per ottenere informazioni aggiornate sui contatti o per sincronizzare i nuovi contatti nell'ATS?

Né LinkedIn Recruiter né il vostro ATS risolvono questo problema.
È qui che entra in gioco l'automazione di LinkedIn.

Gli strumenti di automazione colmano questa lacuna, fungendo da strato leggero tra la ricerca e la pipeline. Consentono di coinvolgere costantemente i talenti passivi, senza aggiungere un altro strumento pesante al vostro stack.

Cosa stanno automatizzando i reclutatori (e perché è importante)

Ecco come i reclutatori più performanti utilizzano oggi l'automazione di LinkedIn:

Non si tratta di volume. Si tratta di visibilità.

I migliori candidati non sono sulle bacheche del lavoro.
Non fanno domanda.
E non controllano i messaggi di LinkedIn ogni giorno.

Ma risponderanno a un'azione di sensibilizzazione, soprattutto se tempestiva, pertinente e seguita.

Alsona automatizza questo tipo di attività di outreach.
Assicura che nessun lead promettente sfugga alla vostra attenzione, anche se non risponde al primo messaggio.

Suggerimenti per aumentare il coinvolgimento dei candidati

  • Conducete con pertinenza ("Ho notato il suo background nella scienza dei dati. Mi chiedevo se sei aperto a nuovi ruoli").
  • Mantenere un linguaggio breve e informale, non eccessivamente aziendale.
  • Seguire almeno due volte dopo il messaggio iniziale
  • Evitate di fare un'esplosione di massa senza filtrare. La qualità batte la quantità
  • Rispettare il tempo del candidato e non vendere troppo.

Pensiero conclusivo: Non limitatevi a trovare i candidati. Coinvolgeteli.

LinkedIn è ancora il posto migliore per trovare professionisti qualificati e impegnati.
Ma il modo in cui li raggiungete è più importante che mai.

Se i vostri strumenti non si parlano tra loro o se la vostra attività di outreach è ancora manuale, state lasciando sul tavolo i migliori talenti.

Con la giusta piattaforma di automazione LinkedIn, i reclutatori possono identificare, coinvolgere e convertire i candidati passivi in una frazione di tempo. Alsona non sostituisce il vostro ATS o LinkedIn Recruiter, ma li migliora.

Siete pronti a scalare in modo più intelligente?

Alsona semplifica le attività di outreach, in modo che possiate concentrarvi sulla chiusura degli affari, non sulla gestione degli strumenti.